Nome |
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Ark Royal |
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Nazionalità |
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Gran Bretagna |

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Anno costruzione |
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1587 |
Cantiere |
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n.d. |
Categoria |
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n.d. |
Propulsione |
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vela |
Altri dati |
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Tipo: galeone a quattro alberi Varo: 1587 Lunghezza: m 36,80 (dal bompresso) Larghezza: m 8 75 circa Immersione:m 4,85 circa Dislocamento. t 880 circa Armamento: prima batteria: 16 colubrine da 18 libbre; seconda batteria: 12 semi-colubrine da 9 libbre; vari pezzi minori brandeggiabili Equipaggio: 190 marinai (40 cannonieri); 70 soldati
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Brevi Note:
Le poche informazioni intorno alla costruzione dell'Ark Royal provengono dai disegni e dalle annotazioni lasciate dal "Master Shipwright" (costruttore capo) Matthew Baker, il più noto tecnico navale inglese dell'epoca. Lo scafo di questo galeone, uno dei protagonisti dello scontro con 1'Invencible Armada spagnola, rispondeva ai canoni costruttivi che volevano la lunghezza della nave quadrupla della sua larghezza e quest'ultima doppia della sua altezza: : la nota formula del 4 : 2 : 1. L'Ark Royal, come tutti i galeoni inglesi, pur conservando tale regola costruttiva, se ne di staccava per ciò che riguardava l'altezza delle sovrastrutture. Il castello aveva un solo ponte e si concludeva verso prora con un'elegante "serpa", cioè la piattaforma per le manovre delle vele di prua e per le necessità igieniche dell'equipaggio. Lo spazio esistente sul ponte di coperta, fra il castello e l'albero di maestra, era esposto al fuoco della fucileria nemica, per cui l'Ark Royal disponeva di lunghi drappi di stoffa colorati che venivano tesi lungo le murate per nascondere gli uomini addetti alle manovre delle vele. Tale protezione veniva rinforzata con tavole e cavi. L'Ark Royal aveva quattro alberi: il trinchetto era impiantato direttamente sul castello, a metà nave circa l'albero maestro, mentre la mezzana era sul cassero e la contromezzana, o Bonaventura, sul secondo ponte. Questi due alberi erano armati con vele latine. Sotto al bompresso c'era la civada. Un'altra importante innovazione, come si è già visto, consisteva nel prolungamento verticale della barra del timone, che permetteva al timoniere di controllare le vele. L'Ark Royal era potentemente armato con le nuove colubrine lunghe 3,50 m. dal calibro di 133 mm, che avevano sostituito i più tozzi e pesanti mezzi cannoni, di 3,05 m di lunghezza e 165 mm di diametro. La gittata utile delle colubrine del1'Ark Royal era di circa 90 metri. Durante le operazioni navali che culminarono nella disfatta della flotta spagnola, l'Ark Royal, varata solo l'anno prima, issava l'insegna di Lord Howard di Effingham, grande ammiraglio della flotta inglese.
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